10 giorni - 10 Paesi. Equilibrio

10 giorni - 10 Paesi.
Un viaggio attraverso l'Europa orientale
Equilibrio

Siamo tornati a Jena. Il nostro viaggio attraverso l'Europa centrale e orientale è giunto al termine. È impossibile riassumere le nostre esperienze e avventure in una frase. I luoghi e le persone che abbiamo visitato erano troppo diversi e variegati. Una diversità che non solo definisce la trasformazione dell'Europa negli ultimi decenni, ma che caratterizzerebbe anche il lavoro di un futuro Centro per l'unità tedesca e la trasformazione europea.

Abbiamo visitato i luoghi in cui gli sconvolgimenti politici, sociali ed economici successivi al crollo del socialismo di Stato sono particolarmente evidenti e abbiamo parlato con un'ampia varietà di persone delle loro esperienze personali di trasformazione. Il nostro obiettivo era visitare luoghi e persone in 10 Paesi in 10 giorni con "macchina fotografica, dispositivo di registrazione e uno zaino pieno di domande". Alla fine abbiamo visitato 14 Paesi in 14 giorni: Polonia, Slovacchia, Romania, Ucraina, Repubblica di Moldova, compresa la Repubblica autonoma di Gagauzia, Bulgaria, Serbia, Bosnia-Erzegovina, compresa la Repubblica autonoma di Srpska e la Federazione di Bosnia-Erzegovina, Croazia, Slovenia, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca, Germania.

Complessivamente, abbiamo percorso quasi 6.000 chilometri, attraversato 20 frontiere, pubblicato 26 testi con 72 foto e avuto innumerevoli conversazioni emozionanti. Naturalmente non è stato possibile visitare tutti i Paesi dell'Europa centrale e orientale in così poco tempo, e i nostri resoconti sui luoghi e le persone che abbiamo raggiunto sono solo estratti che danno un'idea della diversità delle persone e delle loro storie - e delle possibili aree tematiche di un futuro Centro per l'unità tedesca e la trasformazione europea a Jena.

Il futuro deve essere compreso e plasmato da una prospettiva europea, anche alla luce degli sviluppi attuali. Possiamo rendere giustizia all'unità tedesca e all'unificazione europea solo tenendo conto della loro diversità ed eterogeneità. Più volte, non sono le differenze la causa del problema, ma la mancanza di comprensione reciproca.

Alla fine del nostro viaggio, inizia qualcosa di nuovo: oggi verrà lanciata la nostra campagna per la candidatura della città di Jena e dell'Università Friedrich Schiller al futuro Centro per l'unità tedesca e la trasformazione europea. Una campagna che si riempirà di vita solo grazie alla vostra partecipazione.

Testo: Tobias Schwessinger

Foto: Christian Faludi

Il contesto del viaggio:
https://rathaus.jena.de/de/von-jena-aus-10-laender-10-tagen