10 giorni - 10 Paesi. Tappa 5: Confine con l'Ucraina

10 giorni - 10 Paesi. Tappa 5: Confine con l'Ucraina

Un viaggio attraverso l'Europa orientale sulle tracce dell'unità e della trasformazione con Christian Faludi e Tobias Schwessinger.

Oggi ci siamo recati nella parte ucraina della Bucovina, a Chernivtsi, un Paese in guerra dal 2014 e invaso dalle truppe russe nel febbraio di quest'anno, a cui continua a opporsi con determinazione. Il paesaggio della Bucovina può essere lo stesso della Romania, ma la vita quotidiana della gente non potrebbe essere più diversa.

Al confine tra Romania e Ucraina siamo probabilmente gli unici non ucraini. Mentre aspettiamo di essere controllati dai funzionari di frontiera, veniamo avvicinati da Katja. Visibilmente sorpresa, ci chiede cosa stiamo facendo. Lei stessa è fuggita dalle truppe russe dal suo villaggio natale vicino a Kiev per raggiungere sua figlia a Londra nel mese di marzo. Ora sta tornando per la prima volta nel suo Paese d'origine, dal marito e dalla madre, che sono dovuti rimanere lì. Per il futuro, desidera solo una cosa: poter stare di nuovo insieme alla sua famiglia senza temere per la sua vita. Forse - spera Katja - tra un anno tutto sarà di nuovo "normale".

Abbiamo deciso di recarci qui perché una conversazione sulla storia e sul futuro dell'Europa centrale e orientale non sarebbe corretta senza l'Ucraina in questo momento. Dopo aver attraversato il confine, percorriamo molti chilometri passando accanto ai camion in attesa sulla strada per Chernivtsi, che riforniscono il Paese di beni di cui c'è urgente bisogno in questo momento. A Chernivtsi abbiamo un appuntamento con Oxana Matiychuk. Il prossimo post riferirà del nostro incontro con lei.

Foto: Christian Faludi