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Erfurt, Jena, Gera e Weimar criticano la formula di distribuzione prevista per il finanziamento delle piscine

16.12.2025

I sindaci delle città di Jena, Erfurt, Gera e Weimar hanno pubblicato congiuntamente una lettera aperta e una dichiarazione in cui si oppongono chiaramente all'attuale emendamento al finanziamento delle piscine comunali coperte proposto dai gruppi parlamentari del Parlamento della Turingia. La mozione prevede di differenziare il sostegno alle piscine in base al numero di abitanti e di non prendere in considerazione i comuni con più di 50.000 abitanti.

Secondo le quattro città, questo sistema porta a una forte disparità di trattamento e non rende giustizia ai costi effettivi di gestione delle piscine coperte. L'aumento dei prezzi dell'energia, gli elevati costi fissi e l'importanza centrale delle piscine per il nuoto scolastico e i servizi pubblici riguardano tutti i comuni, indipendentemente dalle loro dimensioni.

Il sindaco della città di Jena, il dottor Thomas Nitzsche, spiega:


"Le piscine coperte non sono un servizio volontario. Sono un'infrastruttura educativa e sanitaria centrale. Il nuoto scolastico è un mandato statale che noi comuni dobbiamo rispettare. I costi sostenuti a questo scopo riguardano tutte le città in egual misura. Una distribuzione dei fondi basata sul numero di abitanti non coglie il punto".

Il sindaco della città di Erfurt, Andreas Horn, sottolinea la dimensione finanziaria:

"Anche le grandi città sopportano oneri enormi nella gestione delle piscine. L'energia, la tecnologia, il personale e la manutenzione comportano elevati costi di gestione. Queste spese sottraggono fondi considerevoli ai servizi comunali di interesse generale. Chiunque creda che le città più grandi possano facilmente compensare tutto questo, giudica male la situazione dei nostri bilanci".

Il sindaco di Gera, Kurt Dannenberg, sottolinea la responsabilità regionale:

"Le nostre piscine non sono utilizzate solo dagli abitanti della nostra città. Sono un punto di riferimento per le scuole, i club e le famiglie di tutta l'area circostante. Questa funzione di approvvigionamento regionale è completamente ignorata nell'attuale emendamento".

Il sindaco di Weimar, Peter Kleine, mette in guardia dalle conseguenze del regolamento previsto:

"La formula di distribuzione proposta crea nuove ingiustizie invece di stabilizzare il panorama delle piscine della Turingia. Se le città con un elevato utilizzo della capacità e un'importanza centrale sono strutturalmente svantaggiate, ciò metterà a rischio il funzionamento di questi impianti a lungo termine".

I quattro sindaci chiariscono che il finanziamento delle piscine coperte rappresenta una quota significativa dei servizi comunali di interesse generale ed è in diretta concorrenza con altri compiti obbligatori come i trasporti, l'istruzione e le infrastrutture sociali. Una logica di finanziamento orientata principalmente al numero di abitanti non rende giustizia alle reali strutture dei costi e all'importanza delle piscine, in particolare per il nuoto scolastico, e non è in alcun modo accettabile.

Dal punto di vista delle città, è quindi essenziale adeguare il contenuto di questo emendamento in tempo utile prima della sessione plenaria e allineare il finanziamento ai costi effettivi, all'utilizzo e all'importanza regionale delle piscine coperte.