La città di Jena presenta nuovi requisiti di protezione antincendio e un piano di sviluppo
La città di Jena ha aggiornato il piano dei requisiti e dello sviluppo della protezione antincendio (BBEP) per il periodo 2025-2031 e lo presenterà al Consiglio comunale a novembre. Il Comitato per le Finanze ne ha già trattato i contenuti in prima lettura e il piano costituisce la base strategica per il futuro orientamento della difesa antincendio, dell'assistenza generale e del controllo delle catastrofi in città. Il piano descrive come il corpo dei vigili del fuoco di Jena deve essere impostato in termini di personale, tecnologia e organizzazione per poter raggiungere in modo affidabile gli obiettivi di protezione previsti dalla legge. Il piano è stato redatto per conto della città dallo studio di ingegneria antworting. L'analisi si basa sui requisiti di legge, sui dati di impiego attuali e sui futuri sviluppi urbani e demografici. Su questa base sono state formulate raccomandazioni per garantire le prestazioni a lungo termine del servizio antincendio.
Una base affidabile per le decisioni future
Il sindaco e responsabile della sicurezza Benjamin Koppe sottolinea l'importanza dell'aggiornamento: "Il nuovo piano dei requisiti di protezione antincendio crea una base chiara e affidabile per l'ulteriore sviluppo del servizio antincendio di Jena. Rende trasparenti le misure strutturali, umane e tecniche necessarie e l'ordine in cui devono essere attuate. Come città, abbiamo la responsabilità di prendere decisioni in modo trasparente e lungimirante. Il piano ci permette di farlo. Rafforza le condizioni operative e allo stesso tempo sostiene l'ulteriore sviluppo della protezione civile e delle catastrofi. Su questa base, Jena rimane resiliente e capace di agire sia in situazioni di crisi che nelle operazioni quotidiane".
Focus su strutture, sedi e personale
Il piano si concentra sull'ulteriore sviluppo delle sedi esistenti, sull'adattamento delle strutture e dei processi e sulla formazione continua del personale. Ciò include anche la stretta integrazione dei servizi antincendio professionali e volontari, al fine di garantire una capacità operativa a lungo termine e il reclutamento di nuovo personale.
Nick Ludwig, responsabile dei servizi specialistici dei Vigili del Fuoco di Jena, sottolinea i vantaggi pratici dell'analisi: "Il piano dei requisiti di protezione antincendio è uno strumento di gestione fondamentale per noi. Ci aiuta a pianificare le misure in modo mirato e a stabilire le priorità, dalle attrezzature alla formazione, fino all'organizzazione dei servizi di emergenza".
Prime misure già attuate
Alcune delle misure raccomandate nel nuovo BBEP sono già state avviate o attuate, in particolare nell'ambito dell'ottimizzazione dei processi interni, come la modifica dell'organizzazione gestionale dei servizi di emergenza dei vigili del fuoco professionisti. Il passo successivo è ora quello di pianificare l'attuazione concreta. Su questa base, è possibile determinare i costi previsti per la città di Jena e includerli nella prossima pianificazione di bilancio. Inoltre, si verificherà in anticipo quali misure possono essere sostenute con sussidi da parte del governo statale o federale. Complessivamente, il piano prevede la sostituzione e il nuovo acquisto di 18 veicoli, nonché acquisti per rafforzare la resilienza. Questi includono, ad esempio, la garanzia di approvvigionamento di carburante ed energia per tutti i veicoli e le rispettive sedi, nonché acquisti per mantenere i canali di comunicazione in caso di interruzioni di corrente e durante i periodi di alta domanda.
Rafforzare le strutture di prevenzione dei rischi e di controllo dei disastri
Oltre all'aggiornamento della protezione antincendio, il concetto include anche aspetti di controllo delle catastrofi. Descrive come la città stia sviluppando ulteriormente le sue strutture di risposta alle emergenze per essere preparata a varie situazioni di emergenza e per garantire la sicurezza dell'approvvigionamento. A tal fine, è necessario sviluppare e valutare diversi concetti. In particolare, la formazione dei soccorritori della protezione civile deve essere riorganizzata e adattata alle esigenze attuali. Sono previsti anche nuovi acquisti di varie attrezzature in questo settore. Inoltre, è prevista la creazione di un centro di informazione per i cittadini, specifico per le situazioni di crisi.
Il passo successivo è quello di sviluppare un concetto di implementazione delle misure raccomandate nel piano di sviluppo e requisiti per la protezione antincendio. Su questa base, si potranno pianificare progetti adeguati e realizzarli gradualmente in base al budget disponibile. I progressi saranno esaminati regolarmente. "Terremo d'occhio la situazione di bilancio della città di Jena nei prossimi anni e presteremo particolare attenzione a questo aspetto", hanno concluso Koppe e Ludwig.