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La città di Jena sviluppa un nuovo concetto di commemorazione e ricordo per la fine della tirannia nazista

23.04.2025

In occasione dell'80° anniversario della fine della Seconda Guerra Mondiale, la città di Jena riconosce ancora una volta chiaramente la propria responsabilità nei confronti della propria storia e del ricordo attivo dei crimini del nazionalsocialismo. Per questo motivo, nella prossima seduta del 29 aprile 2025 sarà presentata al Consiglio comunale una risoluzione per un concetto di commemorazione e ricordo globale, che rafforzerà la consapevolezza storica e sensibilizzerà alla democrazia, alla libertà e alla dignità umana in modo innovativo e allo stesso tempo collaudato. Il 10 ottobre 2012, il Consiglio comunale di Jena ha adottato il concetto locale "Commemorare, ricordare, rivalutare" (12/1630-BV) presentato dalla Commissione per la cultura per affrontare la tirannia nazista. Con l'attuale progetto di risoluzione, si dovranno ora decidere le misure concrete di attuazione.

Il sindaco Thomas Nitzsche:

"Ricordare significa assumersi delle responsabilità, soprattutto in un momento in cui le tendenze antidemocratiche e il populismo che falsifica la storia stanno tornando a farsi sentire. Dobbiamo mantenere viva la nostra storia per imparare da essa e rimanere vigili. Abbiamo creato molti luoghi di memoria in città e li abbiamo resi visibili, ad esempio nella Enver-Simsek-Platz o recentemente con la ridenominazione della Robert Büchler Weg. Il concetto di memoriale per la fine della tirannia nazista è ora un altro importante tassello per renderlo visibile: Mai più un simile capitolo della nostra storia dovrà ripetersi".


Il responsabile degli Affari culturali Johannes Schleußner aggiunge:

"Sono lieto che nella legislatura in corso siamo riusciti a far decollare il progetto in modo concreto e finanziato, portando finalmente a compimento un processo di discussione che dura da quasi 13 anni. Gli abitanti di Jena sono fortemente consapevoli della responsabilità che deriva dai crimini del nazionalsocialismo e stanno dando vita a una vivace cultura del ricordo nella nostra città. Accompagnare bene questa cultura del ricordo è un compito importante per l'amministrazione e i politici della città, che possiamo svolgere in modo ancora più mirato".

Una moderna cultura del ricordo per il futuro

Con il nuovo concetto, la città persegue l'obiettivo di creare una forma di commemorazione contemporanea, vivace e orientata al futuro. L'obiettivo è quello di affrontare l'impatto locale della tirannia nazionalsocialista, sia per quanto riguarda gli autori che le vittime. Il ricordo non dovrebbe essere museale e legato al passato, ma dovrebbe avere un impatto sul qui e ora della società, soprattutto in un momento in cui le narrazioni che distorcono la storia e le tendenze populiste sono in aumento.

Laboratorio di apprendimento per i giovani

Un'attenzione particolare è rivolta al lavoro educativo con i giovani. È previsto che il Centro per l'istruzione degli adulti di Jena, in collaborazione con i partner interessati, sviluppi un laboratorio di apprendimento mobile e flessibile rivolto specificamente agli studenti delle scuole e ai giovani adulti. Nei laboratori che si terranno nei siti storici della città, verranno affrontati temi come la presa di potere da parte dei nazisti, la Reichspogromnacht o la fine della guerra nel 1945, inserendoli in un contesto locale.

"Proprio perché sempre meno testimoni contemporanei sono in grado di raccontare le loro storie, è nostro compito trovare nuovi modi di comunicare che attraggano i giovani e li invitino a impegnarsi attivamente con la storia", afferma Friedrun Vollmer, responsabile del progetto.

afferma Friedrun Vollmer, responsabile dell'azienda municipale JenaKultur, che si occuperà della realizzazione del progetto.

Un percorso commemorativo digitale attraverso la città

È previsto anche un percorso commemorativo audiovisivo, concepito come una passeggiata digitale attraverso la città. Si snoderà dal centro di educazione per adulti lungo i siti storici del centro città e renderà tangibile il passato attraverso contenuti multimediali. I contenuti saranno strettamente legati ai temi del laboratorio di apprendimento e progettati per fornire un accesso emotivo alla storia, sia per gli abitanti che per i visitatori della città.

Attuazione prevista fino al 2027

Il progetto sarà realizzato in più fasi fino alla fine del 2027. A metà del 2027 è prevista una valutazione intermedia per decidere se continuare le misure su base permanente. Per garantire il successo dell'attuazione, sono previste due nuove posizioni di personale per coordinare l'organizzazione, la moderazione e il contenuto del progetto. I finanziamenti saranno forniti dall'organizzazione cittadina JenaKultur nell'ambito degli accordi di sovvenzione esistenti. Inoltre, è previsto il reperimento di fondi, in particolare dai programmi di educazione politica dello Stato.

Un segnale forte contro l'oblio

In passato, la città di Jena ha già dimostrato in modo impressionante come la cultura della memoria possa essere plasmata insieme a progetti come la stele che commemora i campi di lavoro forzato, il memoriale digitale e il libro dei morti e l'iniziativa dei cittadini "Il suono delle pietre d'inciampo". Con il nuovo concetto di memoriale, la città si basa su questi successi e lancia un segnale forte contro l'oblio, a favore di una società aperta e democratica.