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Un sostegno eccezionale per il Future Centre di Jena

31.08.2022

Circa 70 partecipanti provenienti dal mondo dell'economia, della politica, della scienza e delle iniziative di Jena hanno accettato l'invito del team candidato per il Future Centre di Jena al Volksbad lunedì sera e hanno offerto il loro continuo sostegno.

Tra gli ospiti, Katja Böhler, Segretario di Stato per la Ricerca, l'Innovazione e lo Sviluppo Economico presso il Ministero dell'Economia, della Scienza e della Società Digitale della Turingia, e Holger Becker, membro del Bundestag. Hanno partecipato anche Rappresentanti di: Eichplatz-Bürgerwerkstatt, Jenoptik, Schott, Zeiss, Deutscher Gewerkschaftsbund Thüringen, Verdi-Thüringen, Università di Jena, Stadtmuseum Jena, Fanprojekt Jena, gruppi politici del Consiglio comunale di Jena, Verein für Universitäts- und Stadtgeschichte, JenaWirtschaft, Grünes Band Thüringen, Initiative Innenstadt Jena, JenaKultur, ProBahn Thüringen, Zentrum für Digitale Transformation Thüringen, rappresentanti della Chiesa di Jena, Impulsregion Thüringen, Città di Apolda, Città di Kahla e la città gemellata di Erlangen.

Impulso del co-iniziatore del Future Centre

Alla serata era presente anche la dott.ssa Judith C. Enders, che, in qualità di membro della Commissione "30 anni di rivoluzione pacifica e unità tedesca", ha lanciato l'idea di un "Centro futuro per la trasformazione europea e l'unità tedesca". Nella sua conferenza, ha detto cosa pensa che il Future Centre debba fare per le persone: "In un Future Centre, ci deve essere una visione inter- e transdisciplinare dei temi dell'unità tedesca e della trasformazione europea. Non deve essere un museo nostalgico che si occupa solo del passato, ma deve avere uno sguardo visionario sui temi del futuro e sulle esperienze di trasformazione. I cittadini dovrebbero essere in grado di informarsi, essere coinvolti e partecipare", ha dichiarato la dott.ssa Judith C. Enders. Un approccio personale ed emotivo ai temi della trasformazione è importante per coinvolgere le persone. In questo contesto, ha anche elogiato la campagna della città di Jena, che contiene narrazioni personali sull'unità tedesca e sulle esperienze di partenza sul sito web https://diezukunftbleibtanders.de. Narrazioni che verranno ulteriormente discusse e studiate in un futuro centro.

Raccolta di lettere di sostegno

Oltre alla lettera di sostegno del governo della Turingia, che è un prerequisito per il successo della candidatura, numerosi altri partner e organizzazioni hanno già inviato lettere di intenti alla città. Questi delineano il potenziale di un futuro centro per la città e la regione. In serata, anche la città partner di Erlangen ha consegnato la lettera di sostegno. In esso il sindaco Florian Janik scrive: "L'unità e la trasformazione della Germania nel quadro della cooperazione europea sono al centro della nostra partnership cittadina dal 1989 al più tardi e trovano espressione in molti progetti di scambio e sviluppo congiunti nel campo dell'economia, della ricerca, ma anche della cultura e della società urbana".

Il consiglio di amministrazione del Beutenberg Campus e.V. ha sottolineato nella sua lettera alla città: "Il Beutenberg Campus Jena e.V. collega nove istituti della Società Max Planck, dell'Associazione Leibniz, della Società Fraunhofer e dell'Università Friedrich Schiller di Jena con i centri di avviamento e le aziende del Beutenberg Campus, in città e oltre. I ponti possono essere costruiti e i contatti rafforzati attraverso i circa 3.500 dipendenti provenienti da oltre 80 nazioni, molti dei quali di origine est europea. Il Future Centre progettato e presentato è un importante tassello sia per l'ulteriore sviluppo del Beutenberg Science and Innovation Campus che per la città di Jena e il Libero Stato di Turingia".

In qualità di presidente dell'Associazione delle Chiese Cristiane (ACK), il sovrintendente Sebastian Neuß scrive: "Come rappresentanti della comunità ecumenica, siamo coinvolti in prima persona nelle trasformazioni con le singole congregazioni e i gruppi e allo stesso tempo cerchiamo di contribuire a dar loro forma. Sosteniamo la promozione evidente a Jena della libertà di opinione e di credo, della pluralità e della cultura democratica della discussione, in cui anche le persone con motivazioni cristiane svolgono un ruolo significativo".

Le ragioni di un futuro centro a Jena

Il Sindaco Dr. Thomas Nitzsche e il Presidente dell'Università Prof. Walter Rosenthal hanno chiarito ancora una volta in serata come Jena otterrà punti nella sua candidatura per il Future Centre: Con eccellenti strutture scientifiche e interdisciplinari in loco, con un'eccezionale rete di contatti con l'Europa dell'Est, con narrazioni di trasformazione in grado di mostrare il successo dello sviluppo della città e delle imprese dopo le fasi di sconvolgimento del 1989, con relazioni tra città e territorio e una partecipazione civica vissuta, con il continuo impegno a respingere l'estremismo di destra - da ultimo attraverso il progetto commemorativo della NSU Kein Schlussstrich - e con una posizione centrale in Eichplatz che può essere sviluppata entro il 2028.

Ecco come potete sostenere la nostra campagna:

Ulteriori lettere di sostegno possono essere inviate a zukunftszentrum@jena.de. Inoltre, tutti sono invitati a condividere le proprie storie sull'Unità tedesca o le esperienze di partenza sul sito web www.diezukunftbleibtanders.de o tramite i social media (@diezukunftbleibtanders.de).

Dr. Judith C. Enders, Mitinitiatorin des Zuknunftszentrums für Deutsche Einheit und Eusopäische Transformation
Dr. Judith C. Enders, Mitglied der Enquete-Kommission "30 Jahre Deutsche einheit und Friedliche Revolution", war aus Berlin für einen Impulsvortrag zugeschaltet. (@Tina Peissker)
Unterstützung aus der Partnerstadt Erlangen - Oberbürgermeister Thomas Nitzsche und Peter Steger
Unterstützung aus der Partnerstadt Erlangen: Oberbürgermeister Thomas Nitzsche nimmt das Unterstützungsschreiben von Peter Steger entgegen. (@Tina Peissker)